Marinadorica riflette, e non potrebbe essere altrimenti, tutta la tradizione e lo spirito marinaro di Ancona, città storica sul mare legata, sin dalla fondazione come colonia greca di Siracusa da parte dei Dori nel 387 a.C., alle attività portuali e di navigazione, grazie alla sua posizione strategica al centro dell’adriatico e alla bellezza della costa intorno al Monte Conero.

Questa invidiabile “geografia” è la scintilla della passione per la nautica da diporto anconetana.

Già negli anni ‘70 e ‘80 le imbarcazioni dei diportisti superavano le 1000 unità, trovando spazio nella zona attorno la Mole Vanvitelliana e nella Darsena Ovest, uno specchio d’acqua adiacente all’area in cui sarebbe sorto il futuro Marina.

È stata questa vivace scena diportistica, animata da numerosi circoli, operatori e cantieri specializzati che ha portato alla nascita di un porto turistico come Marinadorica.

Inaugurato nel settembre del 2000, questo moderno marina è infatti il risultato di un’operazione originale ed innovativa che vede al suo interno una componente pubblica e un consorzio di operatori privati, con la Città, i Circoli le aziende della nautica unite insieme in una sorta di “azionariato popolare” con la volontà di “riconsegnare il mare in mano ai cittadini” e creare un marina organizzato per permettere a ogni diportista di vivere al meglio la passione per il mare.

Oggi Marinadorica è uno dei porti turistici più grandi e moderni d’Italia, Bandiera Blu dal 2011, conosciuto e apprezzato per la bellezza architettonica e la qualità dei servizi. Un marina che, forte della sua tradizione di accoglienza e della sua meravigliosa riviera, oltre a essere un punto di partenza rappresenta un punto di arrivo per chiunque ami il mare e la nautica.

La darsena ovest negli anni '60